Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ipogeo di San Salvatore

Cabras - Area Archeologica

L’ipogeo, parzialmente scavato nella roccia, si trova sotto la chiesa seicentesca dedicata a Gesù Salvatore, nel villaggio omonimo, importante centro di pellegrinaggio. Il sito, frequentato a partire dal Neolitico Medio (IV millennio a.C.), rappresenta una preziosa testimonianza del protrarsi dell’utilizzo di un luogo sacro attraverso epoche e culture diverse. In epoca nuragica vi fu scavato un pozzo sacro per il culto delle acque.; nel periodo punico l’area fu dedicata a Sid, il dio guaritore, e successivamente i Romani vi praticarono il culto di Asclepio, in virtù delle proprietà guaritrici attribuite all’acqua del pozzo. Dal III-IV secolo d.C. l’ipogeo svolse infine la funzione di chiesa. L’attuale sistemazione del sito risale all’ultimo periodo romano. La pianta, composta da vari ambienti di piccole dimensioni, è accentrata intorno ad un pozzo quadrangolare di acqua sorgiva, collocato in un vano circolare coperto da una cupola ribassata e con un lucernario sulla sommità. Nel vano di fronte, absidato e illuminato da due lucernai, si trova un altro pozzo con acqua sorgiva, circolare, ed un betilo (pietra sacra) di età nuragica. Sulle pareti di quasi tutti gli ambienti sono ancora visibili iscrizioni, in caratteri punici, greci, latini e persino arabi, e pitture, databili a periodi diversi, riconducibili sia a culti pagani che alla tradizione cristiana.


Cabras (Oristano)

Telefono:

Costo:
Riduzioni:
Orario:

Modifica consenso Cookie