(ANSA) - VENEZIA, 21 MAR - Nel corso della seduta odierna, il
Consiglio regionale del Veneto ha approvato la Pda n. 61, con 37
voti favorevoli e 9 non espressi, ovvero la Relazione finale e
la Relazione di minoranza della Commissione speciale d'inchiesta
sull'andamento dei contagi e dei decessi da Sars-Cov-2 durante
la pandemia, con particolare attenzione alla seconda 'ondata'.
La Relazione finale è stata illustrata dalla Consigliera Sonia
Brescacin (Lega-LV). Gli atti saranno trasmessi alla Procura.
"Dall'analisi dei provvedimenti posti in essere e dal
confronto con gli esperti auditi - ha affermato la Consigliera
Brescacin - è emerso chiaramente come la Regione del Veneto
abbia affrontato la pandemia, sin da quando, anche a livello
mondiale, era difficile individuare una strategia di azione,
utilizzando tutti gli strumenti e le conoscenze disponibili in
maniera razionale, efficace e coordinata con le strutture
territoriali, nazionali ed internazionali, e con l'unico
fondamentale obiettivo di combattere il virus e salvare quante
più vite possibili. Il sistema ha consentito di prendere fin
dall'inizio della pandemia decisioni importanti, come quella di
sottoporre a tampone gli abitanti di Vo e di trasformare in
covid hospital l'ospedale di Schiavonia. Inoltre, la Commissione
si è soffermata a lungo sul tema dei posti letto di terapia
intensiva e semintensiva: la Regione non si è mai trovata in
carenza di posti letto disponibili e nessun paziente è stato
inviato fuori regione". (ANSA).
Covid: Consiglio veneto approva relazione Commissione
Regione ha fatto tutto ciò che poteva, atti vanno alla Procura
