(ANSA) - PADOVA, 11 NOV - Sono 65 i posti riservati alle
studentesse e studenti dell'Università di Padova, da lunedì 14
novembre disponibili nelle sale studio di studentesse e studenti
studio di Palazzo Bo, totalmente arredate con l'originale
mobilio, attentamente restaurato, di Gio Ponti che avranno un
orario di apertura prolungato (dalle 7 alle 22 da lunedì a
venerdì e dalle 7 alle 18 del sabato).
"La riapertura delle aule studio nella sede centrale del
nostro ateneo nell'anno nel quale festeggiamo gli otto secoli di
vita - spiega Matilde Girolami, prorettrice con delega al
Diritto allo studio dell'Università di Padova - testimonia la
grande attenzione che poniamo nel garantire, e migliorare
costantemente, il diritto allo studio di studentesse e studenti.
L'impegno per tenere aperte le due aule oltre gli abituali
orari, e anche durante tutta la giornata del sabato, fa sì che
Palazzo Bo, luogo simbolo per l'Università di Padova, diventi
ancora più accessibile alla popolazione studentesca che già ha
ricominciato ad animarlo con il ritorno in presenza delle
lezioni. Ci auguriamo che le due aule storiche ritornino un
punto di riferimento per la vita accademica in un momento in
cui, dopo due anni difficili, la vita universitaria torna alla
sua piena potenzialità".
Per Monica Salvadori prorettrice con delega al Patrimonio
artistico, storico e culturale dell'Università di Padova, "è un
grande piacere poter finalmente restituire alle studentesse e
agli studenti del nostro Ateneo le due sale studio di Palazzo
del Bo, con l'originale mobilio Ponti attentamente restaurato.
L'intervento sugli arredi è stato lungo e complesso, anche a
causa di una serie di operazioni di manutenzione compiute in
passato, irrispettose dei materiali e delle forme originali.
Insieme alla ditta incaricata e sempre in dialogo con la
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area
metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e
Treviso, attenta e rigorosa partecipe di tutte le scelte
operative, abbiamo di volta in volta individuato delle soluzioni
che garantissero il ripristino dell'originale progetto del
grande designer milanese, come risaltava dall'attento studio
della documentazione d'archivio, dei disegni e delle fotografie
d'epoca conservata dall'Archivio di Ateneo". (ANSA).
Per studenti Padova 65 posti in ambienti progetto Gio Ponti
Università, arredati con mobilio disegnato dal grande architetto
