(ANSA) - FIRENZE, 24 MAR - Uno faceva da 'palo', l'altro
apriva la cassaforte dell'accettatore di banconote e portava via
il denaro in soli diciotto secondi. Con questa tecnica due
uomini avrebbero messo a segno un furto il 22 maggio nella
stazione di servizio di Rufina (Firenze) e ne avrebbero tentato
un altro il 14 agosto nel distributore di benzina in viale
Europa a Firenze, impossessandosi complessivamente di 500 euro.
I due presunti autori sono stati identificati per un italiano di
64 anni, originario della Sardegna, già noto alle forze
dell'ordine, e un dominicano di 36: entrambi sono stati
arrestati dai carabinieri in esecuzione di una misura di
custodia cautelare emessa dal gip di Firenze con l'accusa di
furto aggravato anche tentato.
La coppia, secondo quanto ricostruito, avrebbe portato via
piccole somme per evitare che il gestore della pompa di servizio
si accorgesse dell'ammanco. Per il colpo a Rufina, i due,
secondo quanto ricostruito dagli investigatori, dopo aver
raggiunto il distributore con auto intestate a loro familiari,
avrebbero aperto la cassaforte con chiavi contraffatte e
sottratto una manciata di banconote. Dopo pochi giorni,
avrebbero tentato di ripetere il furto ma senza riuscirvi,
perché il gestore si era accorto degli ammanchi e aveva
sostituito la serratura. Tre mesi più tardi, nel mirino è finito
il distributore di via Europa. I due, dopo aver spostato le
telecamere di video sorveglianza, avrebbero tentato di
impossessarsi dell'incasso contenuto nell'accettatore, dopo aver
forzato il lucchetto di sicurezza, posto in aggiunta alla
serratura blindata. Ma alcuni automobilisti si sono fermati a
fare rifornimento e il piano è andato monte. Dalle indagini è
emerso che i due sceglievano impianti di servizio isolati e
prima di entrare in azione studiavano i sistemi di
videosorveglianza e le serrature per agire in velocità.
Nell'abitazione del sessantaquattrenne i carabinieri hanno
rinvenuto numerose chiavi artigianali per casseforti, ma anche
diversi calibri per la duplicazione e l'intaglio del metallo
oltre ad appunti con misurazione delle serrature. Non è escluso
che la coppia abbia messo a segno altri furti: le indagini
proseguono anche nelle province di Arezzo, Prato e Siena.
(ANSA).
Furto a distributore di carburante nel Fiorentino,2 arresti
Avrebbe anche tentato un colpo analogo in un altro impianto
