(ANSA) - GROSSETO, 02 FEB - Grosseto presta a Firenze il
'Crocifisso' di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta
(1412-1480), che lo avrebbe scolpito fra il 1470 e il 1480 in
ambito di scuola donatelliana. L'opera, venerata nella
cattedrale di Grosseto, sarà temporaneamente esposta nel
capoluogo regionale per la mostra 'Donatello, ovvero il
Rinascimento', curata da Francesco Caglioti e prevista a Palazzo
Strozzi e al Museo del Bargello dal 19 marzo al 31 luglio. Il
crocifisso ligneo è a grandezza naturale, sue prime notizie
frammentarie risalgono a inizio '500. L'autore cui viene
attribuito, il Vecchietta, è considerato tra i più importanti
seguaci di Donatello a Siena, tuttavia circola in subordine tra
gli studiosi anche l'ipotesi che sia stato realizzato invece da
Giovanni di Stefano (1444-1511), figlio del Sassetta
(1400-1450). E' nel giro di breve tempo la terza opera di arte
sacra grossetana che va in prestito dopo 'La Madonna delle
Ciliegie' del Sassetta e il 'Giudizio Universale' di Guido da
Siena (1230-1290), esposti nella città del Palio e a Forlì per
due grandi mostre su Dante. "Per noi - commenta don Franco
Cencioni, proposto della cattedrale e direttore dell'ufficio
beni culturali ecclesiastici della Diocesi - queste richieste
sono motivo di orgoglio e soddisfazione. La 'periferica'
Grosseto in realtà è custode di opere di grandissimo valore, che
meritano di essere conosciute oltre la città. Ben volentieri,
dunque, abbiamo acconsentito col placet della Soprintendenza al
prestito". A Firenze Fondazione Palazzo Strozzi e Bargello si
faranno carico di un intervento di restauro del Crocifisso a
cura della restauratrice Silvia Bensi. Nel periodo in cui la
scultura sacra sarà a Firenze, in cattedrale sarà visibile un
Crocifisso su base lignea del XIX secolo custodito nelle
sacrestie vecchie. (ANSA).
Crocifisso del Vecchietta va a Firenze per mostra Donatello
Prestato dalla diocesi di Grosseto, previsto pure un restauro
