(ANSA) - MILANO, 17 OTT - Segnali di rallentamento nella
prima parte dell'anno per il private debt.
Nel primo semestre la raccolta totale (di mercato e captive) si
è attestata a 440 milioni, in calo del 24% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente, quando era stata pari a 576
milioni, la cifra più alta mai raggiunta nel mercato. Secondo i
dati di mercato presentati da Aifi in collaborazione con
Deloitte gli investimenti degli operatori attivi nel segmento
del private debt, escluse le piattaforme di digital lending e le
banche, sono stati di 531 milioni (-29%). Il numero di
sottoscrizioni è stato pari a 102 (-18%), distribuite su 49
società (-31%). Escludendo dall'analisi le operazioni (per
società oggetto di investimento) di ammontare superiore ai 100
milioni, non presenti nella prima parte del 2022, i dati
relativi all'ammontare risultano in crescita del 13%.
"I risultati di questo primo semestre risentono delle crisi in
corso dovute al perdurare della guerra, all'innalzamento dei
costi energetici e dei tassi di interesse - dichiara Innocenzo
Cipolletta, presidente di Aifi - . La contrazione della raccolta
comporterà una riduzione delle risorse da destinare al supporto
delle iniziative di crescita imprenditoriale". (ANSA).
Imprese: Private debt rallenta nella prima parte dell'anno
Cipolletta (Aifi), meno risorse per la crescita delle aziende
