Criptovalute: Bertrand, in Europa serve più coraggio
Serve una regolamentazione, ma senza fermare l'innovazione
(ANSA) - MILANO, 07 APR - L'evoluzione del mondo delle
criptovalute le ha rese ormai un'industria, una vera e propria
asset class, ma in Europa le istituzioni sono ancora restie a
guardare con occhio positivo a questa realtà, a differenza di
Usa e Uk. A dirlo Nicolas Bertrand, consulente e startupper di
prodotti finanziari validati dalla Borsa e sviluppati in
ambiente criptovalute, che evidenzia come serva una
regolamentazione dei cripto-asset, ma senza bloccare
l'innovazione.
"La regolamentazione non è un lato negativo, anzi. Ieri gli
inglesi con il Tesoro ha rilasciato la loro strategia sul mondo
dei criptoasset, dicendo che vogliono dare un ambiente positivo
per lo sviluppo dei criptoasset in Inghilterra. Così come il
governo americano che ha rilasciato un ordine esecutivo sulla
supervisione governativa della criptovaluta per studiarne le
opportunità. In Europa, invece, il rischio è che si voglia
chiudere le porte senza averlo studiato, mentre siamo di fronte
a una nuova frontiera della finanza e occorrerebbe avere la
volontà di sfruttarle in modo più positivo. Questo, ovviamente,
senza perdere di vista la questione della regolamentazione, ma
che dev'essere propositiva e non deve uccidere l'innovazione" ha
detto Bertrand. (ANSA).