(ANSA) - ROMA, 20 MAR - La Polonia con il pianista Piotr
Anderszewski è al centro dell'appuntamento della stagione da
camera di Santa Cecilia in programma il 22 marzo alle 20.30
all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il musicista,
classe 1969, ha raccontato anche visivamente nel 2016 nel film
Je m' appelle Varsovie il rapporto con la sua città natale.
Anderszewski è considerato tra i migliori pianisti in
circolazione ed è ospite delle orchestre più importanti nelle
principali sale da concerto del mondo. Con l'etichetta Warner
Classics/Erato ha inciso le Partite 1, 3 e 6 di Bach e sarà
proprio quest' ultima ad aprire il concerto romano. Composto
nel 1730 a Lipsia, il brano rappresenta il culmine della
raccolta delle Suites, per vastità di proporzioni, densità di
contenuti e difficoltà tecnica. Segue una selezione dalle
Mazurche op. 50 del compositore polacco Karol Szymanowski,
pubblicate tra il 1926 e il 1931. Nella seconda parte del
programma, sarà la volta delle Variazioni op. 27 dell'austriaco
Anton Webern, di cui l'autore parlò in una lettera del 1935.
Chiude il programma la sonata 31 di Beethoven, la penultima del
compositore di Bonn, ultimata nel dicembre 1821. (ANSA).
Santa Cecilia, il pianoforte di Piotr Anderszewski
Il 22 marzo il musicista polacco per la stagione da camera
