Con un investimento di 16 milioni di euro il Comune di Sassari cerca di far rinascere il complesso dell'ex Colonia campestre, nel quartiere di Cappuccini, recuperando gli edifici storici abbandonati e rinvigordendo il giradino e l'aera olivetata. La prima fase dei lavori, per un importo di 550 mila euro, è iniziata in questi giorni con la riqualificazione dell'edificio dell'ex circoscrizione, che sarà trasformato in un punto di ristoro e aggregazione. Questi lavori dovrebbero ultimarsi in autunno, per dare poi il via alle altre fasi previste dal piano del Comune. Già una decina di anni fa la piccola palazzina era stata ristrutturata, per poi essere lasciata in mano ai vandali che hanno più volte devastato gli interni, rendendo di fatto i locali inutilizzabili.
Il piano complessivo di interventi è stato presentatoa Palazzo Ducale dall'assessora ai Lavori pubblici, Rosanna Arru. Con la palazzina storica sarà riqualificato anche il giardino circostante, anche questo bersaglio dei vandali. Gli altri interventi, per i quali è ancora in corso la progettazione, riguarderanno il completamento della nuova ala dell'ex scuola e la ristrutturazione della vecchia, e il recupero della costruzione che si affaccia su via Zara, Tutti gli immobili ospiteranno uffici dei Servizi sociali. Sarà sistemato anche l'oliveto che si estende sull'intera area. Negli edifici da ristrutturare, dei quali dovrà essere verificata la staticità, al momento abitano sette famiglie che da anni occupano abusivamente gli stabili, e alle quali il Comune troverà una degna sistemazione.