"Il nostro investimento mira in breve tempo a configurare quella che potremmo definire una dorsale dell'economia regionale incardinata nel sistema accademico, connesso a tutti gli ambiti geografici e del sapere, capace di consentire al nostro territorio di progredire nei diversi campi in cui disponiamo di un notevole potenziale di crescita". È l'obiettivo che il rettore dell'Università di Sassari, Gavino Mariotti, ha ribadito oggi in occasione dell'inaugurazione del 460/o anno accademico.
Dinanzi alla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, al presidente della Regione, Christian Solinas, al presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, al sindaco di Sassari, Nanni Campus, all'arcivescovo, Gianfranco Saba, alla prefetta di Sassari, Paola Dessì, ad assessori e consiglieri regionali e parlamentari del territorio, ad attori economici, sociali e culturali, Mariotti ha sottolineato che "l'inaugurazione di un nuovo anno accademico per natura ispira sentimenti di rinascita e di ripartenza, portando con sé nuove prospettive", che "l'Università di Sassari basa la sua azione su tre direttrici: comunità, territorio e rilancio, anelli di una catena in grado di esprimere pienamente il senso della nostra impostazione strategica e operativa".
Proprio per questo, rileva il rettore, "nasce una nuova alleanza tra Università di Sassari e attori del proprio sistema territoriale, per essere sempre più incisivi rispetto a processi di crescita e sviluppo che abbiano positive ripercussioni sul contesto socio economico dell'intera isola". In quest'ottica, conclude Mariotti, "il notevole patrimonio di saperi e di conoscenza diffusa diventano componenti essenziali del nostro capitale identitario, e costituisce un'indiscutibile fonte di vantaggio competitivo su cui dobbiamo puntare con fiducia".