(ANSA) - MILANO, 29 APR - "Tutti i grandi eventi, compresi i
Giochi del 2026, creano momenti di frenesia da un punto di vista
di appalti e lavori pubblici che rendono necessari un
innalzamento del livello di attenzione. Ma è altrettanto
evidente che da quando ci siamo aggiudicati le Olimpiadi sono
già passati un po' di anni: come al solito, il nostro Paese,
sotto il profilo delle istituzioni e della politica, arriva
sempre un po' in ritardo".
Lo ha detto la presidente della commissione speciale lombarda
Antimafia, Monica Forte, a margine del convegno 'Il ruolo degli
ordini professionali nel contrasto alle infiltrazioni in
economia', organizzato all'auditorium Gaber di Milano. Pensando
ai Giochi, Forte trova "ottima" l'idea, avallata anche dal
procuratore aggiunto della Dda di Milano, Alessandra Dolci, di
creare un protocollo di intesa sulla falsariga di quello fatto
per Expo 2015 per arginare i tentativi di infiltrazione mafiosa.
Sul Pnrr, invece, "tutte le istituzioni sono già allertate da
tempo", anche se il tema "è più ampio e culturale: dobbiamo
cominciare a comprendere che monitorare e controllare non
significa ostacolare". Finché "non interiorizziamo questo
principio e non ci dotiamo di strumenti e modelli rodati che
rimangono stabili nel tempo - ha concluso - le criminalità
organizzate troveranno terreno fertile, soprattutto se arriviamo
in emergenza, quando poi si va in deroga". (ANSA).
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