(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Il Pnrr potrà rappresentare "una
spinta all'innovazione per l'Italia", anche "per le Pmi, dalle
quali già arrivano segnali promettenti" sul fronte dei brevetti.
Lo afferma Roberta Romano Götsch, Chief sustainability Officer
dell'Epo, l'ufficio europeo dei brevetti in occasione della
diffusione dei dati 2022 che vedono il nostro paese mantenere il
posto in classifica con quasi 5000 domande.
"Sono molto ottimista - spiega in una conversazione con
l'ANSA - anche perchè l'Italia ha visto negli ultimi sette anni
una crescita continua delle domande di brevetti con una piccola
flessione quest'anno rispetto al 2021 quando c'era stato un
balzo post-pandemia". "E' segno - aggiunge - che l'Italia ha un
motore dell'innovazione che funziona con numeri di tutto
rispetto" e che peraltro "non si concentrano solo al Nord dove
ci sono risultati assoluti maggiori ma si registrano anche buone
crescite percentuali in regioni del Sud".
Il nostro paese si sta dando da fare anche sul fronte della
transizione ecologica. "Ci sono dati promettenti sugli
imballaggi e nel comparto delle macchine elettriche e degli
apparti (+5,4%) come le batterie. Certo i brevetti nei trasporti
subiscono un calo del 9%, un ribasso che sta vivendo anche la
Germania. Va ricordato poi che Stellantis non è compresa nei
dati italiani e così non lo sono i brevetti sulla tecnologia
dell'auto elettrica". (ANSA).
La Uif rafforza i controlli sull'attuazione del Pnrr
