(ANSA) - TORINO, 31 MAR - Si chiama Smaile (Simple Methods
for Artificial Intelligence Learning and Education) e insegna
l'intelligenza artificiale attraverso il gioco alla Generazione
Z, i ragazzi nati tra il 1997 ed il 2010. Il progetto diretto
dal Politecnico di Torino (Dipartimento di Scienze Matematiche),
con l'Università di Torino (Dipartimenti di Informatica e di
Psicologia) e la Royal Holloway University of London, ha
iniziato il suo percorso due anni fa. Risultato vincitore della
prima edizione del bando Intelligenza Artificiale (Ai) promosso
dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, Smaile si avvicina alla
conclusione dopo due anni di ricerca applicata, ma anche con
incontri, presentazioni, convegni, seminari e festival.
Un gruppo di lavoro alla Royal Holloway University di Londra
ha creato la Smaile App, in collaborazione con il Politecnico di
Torino, l'Aiace, il Convitto Nazionale Umberto I e l'azienda
MelaZeta, specializzata in grafica di applicazioni di gioco. Lo
studente è chiamato a costruire la sua città, di cui è il
sindaco, attraverso un gioco di posizionamento di tessere. Lo
scopo è quello di rendere la città il più sostenibile possibile,
costruendo parchi, scuole, ospedali in modo razionale, gestendo
il traffico e così via.
La città deve poi essere manutenuta per garantire un alto
livello di sostenibilità. Il sindaco si impegna in questo
istruendo i vari assessori, che sono i motori di Ia che lo
assistono. La Smaile App presenta anche uno spazio in cui gli
studenti possono vedere video che spiegano i vari argomenti in
modo dettagliato, sempre nel contesto del gioco in cui sono
stati introdotti, e uno spazio "cinema" in cui gli studenti
capiscono come l'Ia possa essere sfruttata in campo artistico
come strumento creativo. (ANSA).
Smaile insegna l'intelligenza artificiale alla generazione Z
Progetto Politecnico con Unito e Royal Holloway of London
