(ANSA) - CAMPOBASSO, 27 GEN - Il presidente della Regione
Molise Donato Toma, in qualità di Commissario ad Acta per la
Sanità, con proprio decreto ha approvato i livelli massimi di
finanziamento per l'acquisto di prestazioni sanitarie, di
assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale e i singoli
budget assegnati agli operatori privati accreditati con il
Servizio sanitario regionale (Ssr) per il 2023. Lo stanziamento
complessivo per l'acquisto di prestazioni ospedaliere e di
specialistica ambulatoriale è di circa 100 milioni di euro, di
cui oltre 56 mln per prestazioni regionali e 43,5 per quelle
extraregionali. Comprende, inoltre, le prestazioni salvavita,
ossia le prestazioni ambulatoriali di radioterapia, nonché i
ricoveri d'urgenza disposti dai Pronto soccorso dei presidi
ospedalieri regionali nelle strutture accreditate del Gemelli
Molise di Campobasso e dell'Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia)
per prestazioni indifferibili non erogabili presso strutture
pubbliche regionali.
Nel decreto è inoltre ribadito che i limiti di spesa, sia
riferiti ai pazienti molisani, sia a quelli residenti in altre
regioni e agli stranieri, sono invalicabili e che le prestazioni
sanitarie di assistenza ospedaliera e specialistica
ambulatoriale già erogate nel corso del 2023 da parte dalle
Strutture private accreditate che hanno beneficiato della
proroga del contratto 2022, concorrono al raggiungimento dei
valori di produzione riconoscibili entro i limiti massimi di
finanziamento fissati dal provvedimento che comprende anche lo
schema di accordo contrattuale. (ANSA).
Sanità, Molise, fissati tetti spesa 2023 privati convenzionati
Oltre 100 milioni per prestazioni regionali ed extraregionali
