Riapre la Uil Marche a Cantiano (Pesaro Urbino,), devastata dall'alluvione di settembre: il vecchio locale di via IV Novembre era stato invaso dalle acque del Burano. Oggi dopo 4 mesi il taglio del nastro della nuova sede in via dei Cappuccini. "Ci tenevamo ad aprire la sede in tempi rapidi perché segnale di ripartenza e attenzione al territorio - ha detto la segretaria generale Claudia Mazzucchelli -, questa sede sarà a disposizione dei cittadini, perché è vero che c'è il web con i servizi online ma il contatto con le persone ha un valore insostituibile". La presenza dei vertici regionali della Uil - presenti anche i segretari Paolo Rossini e Giorgio Andreani - ha rimarcato la volontà di spingere sulle istituzioni affinché Cantiano possa ripartire. "A 4 mesi dall'alluvione - ha detto il sindaco Alessandro Piccini - non abbiamo ancora un quadro chiaro. Oggi abbiamo a che fare con grandi difficoltà quotidiane, ma dobbiamo guardare avanti e la riapertura della sede Uil è un segnale per tutti. Siamo gente tenace che sa rimboccarsi le maniche, ma - ha ribadito -servono interventi rapidi perché altrimenti c'è la desertificazione del territorio". I rappresentanti della Uil hanno ribadito la vicinanza del sindacato al territorio, "al fianco di Cantiano, come degli altri Comuni colpiti, affinché la burocrazia non diventi una seconda calamità di questi territori. Le risorse attualmente disponibili devono essere messe a terra senza ulteriori rinvii, altrimenti si rischia di condannare queste zone allo spopolamento". (ANSA).
Maltempo: la Uil riapre a Cantiano, 'segnale di speranza'
'Ma servono interventi urgenti'
