(ANSA) - MILANO, 12 OTT - Nei primi 9 mesi dell'anno
l'ammontare investito in startup italiane è più che raddoppiato,
avvicinandosi a 1,7 miliardi distribuiti su 234 round, in
aumento del 109% rispetto a poco più di 800 milioni e 207
operazioni di gennaio-settembre 2021. E' quanto emerge
dall'aggiornamento trimestrale a settembre 2022 del Rapporto di
ricerca Venture Capital Monitor realizzato dall'Osservatorio
Venture Capital Monitor, nato dalla collaborazione tra Aifi I e
Liuc - Università Cattaneo.
Al contrario, si registra un rallentamento sull'ammontare
investito in realtà estere fondate da imprenditori italiani che
passa da quasi 900 milioni a circa 210 milioni di euro, con un
numero di operazioni in diminuzione rispetto all'anno precedente
(16 round rispetto ai 23). Sommando gli investimenti in startup
italiane e in quelle all'estero, il totale complessivo si
attesta a 1,9 miliardi di euro e 250 operazioni, contro 1,7
miliardi e 230 round nello stesso periodo del 2021. Crescono a
quota 223 i nuovi investimenti, rispetto ai 208 dell'anno
scorso.
"I primi nove mesi dell'anno sono la dimostrazione che il
venture capital è ormai in una nuova fase di sviluppo di cui ne
trae beneficio diretto l'innovazione italiana", commenta Anna
Gervasoni, docente alla Liuc-Università Cattaneo, aggiungendo
che "gli investimenti in startup italiane sono stati realizzati
anche grazie al contributo di deal con ticket di oltre 300
milioni. Questo dimostra che anche in Italia si possono chiudere
round di investimento di grandi dimensioni". (ANSA).