(ANSA) - MILANO, 15 NOV - Un piano di rilancio industriale da
86 milioni di euro che prenderà avvio nell'area di Termini
Imerese, candidato a diventare un maxi-hub dell'industria 4.0
con la nascita di piattaforme tecnologiche per la cybersecurity,
la telemedicina e per il controllo da remoto della sicurezza nei
luoghi di lavoro con basi operative nei laboratori
dell'Incubatore di Invitalia. Tra le altre proposte progettuali,
un reserch lab dell'automotive in chiave 4.0, una nuova fabbrica
per l'assemblaggio di uno scooter elettrico auto-sanificante, un
impianto per il riciclo della plastica e la produzione di tappi
da bottiglia, uno stabilimento per la manutenzione di treni
turistici, un progetto di economia circolare per la lavorazione
e il riutilizzo delle pale di fico d'India, la realizzazione di
una "Comunità per le energie rinnovabili" che garantirà una
interconnessione green dell'intera zona industriale. A lanciare
il piano è il Polo Meccatronica Valley che così avvia in Sicilia
la fase operativa della Next Generation Eu. Sono 50 le aziende
che hanno deciso di investire a Termini Imerese, tra cui società
con sedi in Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio e Campania ma
anche multinazionali estere che intendono sviluppare in Sicilia
le proprie produzioni. In questa fase è prevista la creazione di
200 nuovi posti di lavoro. (ANSA).