(ANSA) - BRUXELLES, 07 NOV - "L'impunità per i responsabili
sauditi delle violazioni dei diritti umani e civili deve
finire". Così l'eurodeputato dei Socialisti e democratici,
Giuliano Pisapia su Facebook.
"Oggi si terrà a Riad il secondo tavolo di discussione tra
Unione europea e Arabia Saudita incentrato sui diritti umani.
Nonostante gli impegni presi dalle autorità saudite, nel 2022 è
stata riscontrata una recrudescenza su molti, troppi fronti,
dall'aumento delle condanne a morte, anche di minori, alla loro
esecuzione (quasi il doppio del 2021); dall''inasprimento delle
condanne delle attiviste in prima linea per la difesa dei
Diritti delle donne (con condanne superiori 45 anni di
detenzione) al divieto di espatrio per le loro famiglie con
l'obiettivo di imbavagliare le voci di dissenso oltre che in
Arabia Saudita anche all'estero", spiega l'ex sindaco di Milano.
"A queste negazioni dei diritti civili e umani si
aggiungono le continue violazioni della libertà d'espressione,
processi senza garanzie difensive, l'uso sistemico della tortura
e di altri maltrattamenti contro i detenuti politici e le
condizioni inumane dei lavoratori stranieri. Le priorità da
porre nuovamente sul tavolo con fermezza sono tantissime, tra
cui l'abolizione della pena di morte, la firma e la ratifica dei
trattati e delle convenzioni internazionali sui diritti umani,
la riforma della legislazione sul lavoro, la scarcerazione dei
difensori dei diritti umani detenuti senza processo. Il dialogo
deve essere sempre costruttivo, ma i paesi dell'Unione europea
ora devono parlare con una sola, autorevole, voce per esercitare
la necessaria pressione per arrivare a cambiamenti sostanziali
in direzione di una minima umanità.", conclude l'eurodeputato.
(ANSA).
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