(ANSA) - BRUXELLES, 25 OTT - "La signora Von der Leyen ha
ormai passato il segno: mentre la maggioranza dei cittadini
europei ed italiani non ha più soldi per pagare le bollette
derivanti dal caro energia e miglia di imprese agroalimentari ed
industriali, soprattutto del Nord Italia, stanno chiudendo, con
milioni di nuovi disoccupati alle porte, la presidente della
commissione europea, senza consultare gli Stati membri, ha
deciso di versare 1,5 miliardi al mese all'Ucraina fino a quando
sarà necessario". Lo dichiara in una nota l'eurodeputato della
Lega e coordinatore del Comitato Nord, Angelo Ciocca in merito
alle dichiarazioni di Ursula Von der Leyen alla Conferenza sulla
ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell'Ucraina.
"Qui non è in gioco il nostro appoggio al popolo ucraino,
aggredito da Putin e dalle truppe russe, è in gioco il
disfacimento ed il suicidio collettivo che l'Unione europea,
prona ed inginocchiata alle decisioni e i desideri di Berlino,
sta mettendo in atto. È ormai giunto il tempo che il nuovo
Governo italiano ponga in maniera seria la questione relativa a
che cosa serva il commissario europeo all'economia Gentiloni,
che non sembra difendere gli interessi della nostra nazione e
sembrerebbe piuttosto occupato solamente ad obbedire non solo a
Berlino, ma anche a Letta nel diffamare il nuovo governo scelto
dagli elettori dopo libere elezioni", prosegue Ciocca.
"È necessario che i partiti italiani che aderiscono al Ppe
escano dalle ambiguità: se ci sono soldi da distribuire devono
andare ai nostri concittadini che sono oramai allo stremo",
conclude l'eurodeputato. (ANSA).
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