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Salario minimo: Ferrara (M5s), missione compiuta

Ora nell'ordinamento italiano, sia priorità nuovo Parlamento

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 14 SET - "Quello del salario minimo era il primo punto del nostro programma europeo e con il voto di oggi del Parlamento europeo possiamo dire: missione compiuta.

Tuttavia la strada per recepire la direttiva in Italia è purtroppo ancora lunga e insidiosa. L'inflazione alle stelle e il caro energia stanno falcidiando il potere d'acquisto dei cittadini, non dobbiamo dunque perdere ulteriore tempo e puntare a recepire la direttiva il prima possibile. L'Italia ha due anni di tempo per farlo, per noi invece deve essere la priorità del nuovo Parlamento italiano. Il salario minimo va introdotto nel nostro ordinamento già entro fine anno": così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento Cinque Stelle, in una nota.

"La proposta del Movimento 5 Stelle è quella di fissare un salario minimo legale non inferiore a 9 euro lordi l'ora. Solo così riusciremo ad arginare l'odioso fenomeno dei lavoratori-poveri che colpisce principalmente donne e giovani.

Questa direttiva rappresenta anche una misura anti-dumping a vantaggio delle imprese italiane perché individua criteri generali e condivisi per la fissazione dei salari e aumenta la copertura della contrattazione collettiva molto bassa in alcuni Paesi dell'est", prosegue la nota.

"Potremo così contrastare la concorrenza sleale e prevenire i processi di delocalizzazione interna al mercato unico che stanno impoverendo i nostri territori. Le diseguaglianze sociali e salariali danneggiano i lavoratori europei, ma anche le imprese sane. È arrivato il momento di dire basta", conclude Ferrara.

(ANSA).

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