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Pedicini (Verdi), bene marcia indietro Ue su agenda neoliberista

'Tempo per la riconversione alle fonti rinnovabili'

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 14 SET - "Oggi prendiamo atto che l'Europa si avvia, finalmente, a compiere un'inversione di tendenza rispetto al modello neoliberista e di mercato unico, verso cui ha indirizzato ogni azione politica fino a oggi. Un modello che ha creato storture, che ha generato speculazioni, che ha portato l'inflazione a livelli record, per poi fallire sotto i colpi della pandemia e dell'attuale quadro geopolitico".

Lo dichiara l'europarlamentare del Gruppo Greens/Efa Piernicola Pedicini, commentando il discorso della presidente del Parlamento Europeo, Ursula von der Leyen, sullo Stato dell'Unione.

"Non avremmo dovuto attendere gli effetti della recessione, per comprendere che quel modello si sarebbe rivelato assolutamente fallimentare. Colpendo gli extraprofitti, si comincia finalmente a invertire l'agenda neoliberista mondiale. Allo stesso modo, dobbiamo registrare il mea culpa, purtroppo tardivo, sui soldi pubblici che da anni sussidiano le energie da fonti fossili. Il problema è che ora dobbiamo dar vita a una corsa contro il tempo per la riconversione alle fonti rinnovabili", prosegue Pedicini.

"Bene l'appello della presidente von der Leyen ad accelerare sul Next Generation Eu, purché in linea con gli obiettivi fissati, a partire dalla Coesione territoriale. E qui l'attenzione non può non andare al Mezzogiorno d'Italia, dove va superata la visione emersa dalle dichiarazioni di alcuni ministri dell'attuale Governo e dai leader di un possibile futuro Governo di centrodestra, che tornano a parlare di Autonomia Differenziata e per i quali quei fondi, piuttosto che creare occasioni di investimento al Sud, li si vorrebbe concentrare a sostegno di imprese prevalentemente nel Nord del Paese", spiega Pedicini.

(ANSA).

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