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A plenaria Strasburgo dibattito su Russia e blocco visti

Eurodeputati italiani tiepidi su misura, 'colpire oligarchi'

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 09 SET - La guerra in Ucraina e i rapporti con la Russia saranno di nuovo al centro del dibattito con l'alto rappresentante Ue, Josep Borrell, alla plenaria del Parlamento Europeo, prevista per la settimana prossima a Strasburgo. L'alto rappresentante dovrà infatti illustrare all'aula gli ultimi progressi della Commissione nella gestione del rapporto con Mosca, inclusa la limitazione ai visti turistici russi, una misura che incontra una reazione tiepida da parte degli eurodeputati italiani.

Per l'eurodeputato di Renew Europe, Nicola Danti, "sono comprensibili le ragioni della misura ma l'Ue dovrebbe concentrarsi sul colpire i patrimoni degli oligarchi e combattere la disinformazione russa. Sarebbe un errore limitarsi ad una misura singola e poco efficace". Preoccupato invece il capogruppo del Pd, Brando Benifei, sulle conseguenze che questa misura potrebbe avere "sui rapporti con la società civile russa e sui giornalisti, studenti e dissidenti e la loro libertà di movimento".

Per la verde D'amato il blocco ai visti invece potrebbe "esacerbare i rapporti tra Russia e Ue e non andrebbe nella direzione della ricerca della pace". Preoccupazione condivisa dalla capogruppo del M5s Tiziana Beghin che sottolinea come "bloccare in modo indiscriminato i visti non avrebbe come altra conseguenze che far pagare le scelte scellerate dei governi ai normali cittadini". Critica anche l'eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi, che si dice "preoccupata per le conseguenze sul settore turistico e manifatturiero".

Più favorevole invece l'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Pietro Fiocchi, che ritiene la misura "un'atto dovuto per dare un segnale unitario", ma rimane comunque dubbioso "sull'efficacia della misura su chi, come gli oligarchi, potrà continuare a permettersi di viaggiare". (ANSA).

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