(ANSA) - BRUXELLES, 22 GIU - "All'Ue manca una buona dose di
realismo per affrontare seriamente un tema come l'automotive. La
Lega lo ribadisce da sempre: non siamo contro le nuove
tecnologie o la decarbonizzazione; ma non possiamo tacere di
fronte a quello che potrebbe essere un colpo mortale per la
filiera dell'automotive europeo". Così l'europarlamentare della
Lega, Così Isabella Tovaglieri componente della commissione
Industria.
"Chi sembra aver stravinto questa partita, grazie alla
complicità di Bruxelles e della sinistra, è la lobby cinese, a
cui si sta consegnando in modo incondizionato uno dei settori
industriali più capaci e fiorenti del continente. Eliminare i
motori a combustione interna significa colpire l'autonomia
strategica europea a favore della concorrenza e danneggiare
tutte le filiere coinvolte dall'automotive. In Italia rischiamo
70mila posti di lavoro, oltre ovviamente l'indotto, che non
verranno compensati o convertiti dalla nuova filiera della
mobilità elettrica", prosegue.
"Se vogliamo una mobilità sostenibile, anche dal punto di
vista industriale e sociale, dobbiamo ascoltare le richieste
delle nostre imprese e dei nostri lavoratori, mettere da parte
l'ideologia e consolidare il nostro comparto automotive, invece
di svenderlo o regalarlo ai nostri competitor", conclude
Tovaglieri. (ANSA).
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