(ANSA) - BRUXELLES, 22 GIU - "Dopo il clamoroso cortocircuito
delle sinistre durante l'ultima Plenaria a Strasburgo sul Fit
for 55, oggi il Parlamento europeo ha votato i pacchetti di
misure ambientali che erano stati rinviati all'esame delle
commissioni. Auspicavamo un approccio coerente da parte del Ppe
e di Reniew rispetto a quanto votato due settimane fa, anche
tenendo conto del drammatico contesto geo politico in cui siamo
precipitati, ma purtroppo così non è stato. Ancora una volta il
furore ideologico ha prevalso sul buon senso e sul realismo".
Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr-FdI al
Parlamento europeo, Raffaele Fitto insieme con la delegazione di
FdI composta da: Carlo Fidanza, Nicola Procaccini, Raffaele
Stancanelli, Pietro Fiocchi, Sergio Berlato, Vincenzo Sofo e
Giuseppe Milazzo.
"La delegazione di Fratelli d'Italia ha espresso voto
contrario alla riforma del sistema Ets, al Cbam, mentre si è
dichiarata favorevole all'istituzione di Fondo sociale per il
clima, per rendere più sostenibile l'impatto delle misure del
pacchetto Fit for 55 nei confronti delle fasce più povere della
popolazione. Restiamo convinti che sia importante coniugare la
protezione dell'ambiente con la sostenibilità economica,
produttiva e sociale. Al contrario queste misure, per molti
aspetti irrealizzabili e non accompagnate da un piano strategico
di politica industriale, rischiano di penalizzare gravemente la
condizione delle nostre aziende e delle nostre famiglie già
sollecitate della complessa situazione economica attuale. E'
facile prevedere che assisteremo ad un spostamento ed aumento
delle produzioni al di fuori dell'Unione Europea, insieme alle
relative emissioni. Purtroppo, durante le votazioni di oggi -
concludono gli europarlamentari della delegazione FdI - si è
realizzata l'ambizione espressa testualmente dalla presidente
socialista Garcia Perez di "una transizione verde dal cuore
rosso". (ANSA).
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