(ANSA) - BRUXELLES, 22 GIU - "Dopo il clamoroso cortocircuito
delle sinistre durante l'ultima Plenaria a Strasburgo sul Fit
for 55, oggi il Parlamento europeo ha votato i pacchetti di
misure ambientali che erano stati rinviati all'esame delle
commissioni. Auspicavamo un approccio coerente da parte del Ppe
e di Renew rispetto a quanto votato due settimane fa, anche
tenendo conto del drammatico contesto geo politico in cui siamo
precipitati, ma purtroppo così non è stato. Ancora una volta il
furore ideologico ha prevalso sul buon senso e sul realismo".
Così in una nota firmata dal copresidente del gruppo Ecr-FdI al
Parlamento europeo, Raffaele Fitto e da tutta la delegazione di
Fratelli d'Italia.
"La delegazione di Fratelli d'Italia ha espresso voto contrario
all riforma del sistema Ets, al Cbam, mentre si è dichiarata
favorevole all'istituzione di Fondo sociale per il clima, per
rendere più sostenibile l'impatto delle misure del pacchetto Fit
for 55 nei confronti delle fasce più povere della popolazione.
Restiamo convinti che sia importante coniugare la protezione
dell'ambiente con la sostenibilità economica, produttiva e
sociale", prosegue la nota.
"Al contrario queste misure, per molti aspetti irrealizzabili e
non accompagnate da un piano strategico di politica industriale,
rischiano di penalizzare gravemente la condizione delle nostre
aziende e delle nostre famiglie già sollecitate della complessa
situazione economica attuale. Purtroppo, considerato il già
risibile livello attuale di emissioni di CO2 nell'Unione Europea
rispetto al resto del mondo, non vi sarà alcun beneficio neanche
sul piano ambientale. Infatti, è facile prevedere che
assisteremo ad un spostamento ed aumento delle produzioni al di
fuori dell'Unione Europea, insieme alle relative emissioni.
Purtroppo, durante le votazioni di oggi si è realizzata
l'ambizione espressa testualmente dalla presidente socialista
Garcia Perez di una transizione verde dal cuore rosso", conclude
la delegazione di FdI (ANSA).
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