(ANSA) - BRUXELLES, 11 NOV - Prove di dialogo tra Bruxelles e
Budapest sullo stato di diritto. Il commissario Ue per la
Giustizia, Didier Reynders, si è recato oggi in visita a
Budapest per incontrare la ministra ungherese della Giustizia,
Judit Varga, "un'occasione - scrive Reynders su Twitter - per
confrontarsi sull'importanza dell'adesione ai valori europei e
del primato del diritto Ue, incluso il rispetto delle sentenze
della Corte europea di giustizia".
"Un'opportunità per chiarire alcune questioni urgenti",
sottolinea Varga che in un post su Facebook chiede alla
Commissione di "ritirare tutte le procedure di infrazione
avviate" contro l'Ungheria "a causa della politica migratoria" e
di "fare la sua parte nel finanziamento dei muri alla frontiera
polacca e lituana". Budapest, secondo Varga, ha "difeso l'intera
Europa e speso miliardi per la protezione dei confini e di
conseguenza per la sicurezza dell'Unione", lanciando "una
tendenza" nel continente che ora "segue l'esempio ungherese".
"E' tempo che Bruxelles ponga fine alla campagna" lanciata
contro la legge ungherese sulla protezione dei minori, scrive
ancora la ministra, ribadendo che l'Ungheria non farà entrare la
"propaganda sessuale nelle scuole, né tantomeno la lobby Lgbtq".
Varga, infine, chiede di "non ostacolare" l'erogazione dei fondi
del Recovery e di "smetterla di minacciare con il regolamento
sulla condizionalità" che lega i fondi Ue al rispetto dello
stato di diritto. "La Commissione - conclude - deve attenersi
all'accordo raggiunto lo scorso dicembre". (ANSA).
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