BRUXELLES, 20 DIC - L'Ong Human Right Watch si dice preoccupata per la scelta dell'Eurocamera di congelare tutte le attività della sottocommissione per i diritti umani (Droi) e per la proposta di interrompere tutte le risoluzioni urgenti in reazione alle accuse di corruzione. In una lettera inviata alla presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola l'Ong sottolinea come la sottocommissione "ha svolto un ruolo fondamentale contribuendo a tradurre in pratica il principio secondo cui i diritti umani sono in prima linea nella politica estera dell'Ue e nell'impegno con i suoi partner".
Secondo Human Right Watch "le udienze della sottocommissione sono state una piattaforma preziosa per innumerevoli difensori dei diritti umani, attivisti e rappresentanti della società civile di tutto il mondo per testimoniare, spesso con grande rischio personale, sugli abusi perpetrati da governi repressivi". Per l'Ong inoltre "le risoluzioni d'urgenza hanno sollevato i casi di attivisti per i diritti umani, giornalisti, avvocati e altri incarcerati o molestati, denunciato violazioni dei diritti umani e legislazione repressiva".
"L'eredità di questa crisi, e più in generale di questa legislatura, non può e non deve essere il silenzio del Parlamento europeo e il discredito di tutto il buon lavoro sui diritti umani che il Parlamento ha svolto per anni", concludono da Human Right Watch.