La Casa automobilistica 'boutique' olandese Donkervoort sposta più in alto l'asticella della propria produzione di vetture estreme, proponendo con la nuova F22 nuovi livelli di velocità, maneggevolezza, emozioni di guida, design e esclusività.

Lo fa rompendo con il passato con una supercar a motore anterore e trazione posteriore leggerissima (pesa solo 750 kg) e più grande rispetto al predecedente modello D8 GTO di cui - si legge nella nota - "non è stato conservato un singolo dado, bullone o vite" per essere intercambiabile con la F22.
Anche se l'architettura è quella tradizionale di Donkervoort, il primo completamente nuovo da quando Denis Donkervoort è subentrato come ceo nel gennaio 2021 (e che segna evidentemente la fine dell'era D8 GTO) propone un abitacolo più grande e un tetto twin targa in fibra di carbonio rimovibile, che ne rende più funzionale l'impiego stradale.
La F22 è accreditata di una accelerazione laterale pari a 2,15 G e pur rimane la supercar a due posti omologata per la strada più leggera al mondo. La costruzione è basata su una soluzione 'ibrida' composta da tubi acciaio e fibra di carbonio secondo quella che Donkervoort definisce tecnologia Ex-Core.
"Apice di ciò che sappiamo fare nella ingegneria, nell'alleggerimento e nei motori a combustione - ha sottolineato Denis Donkervoort - la F22 è il prodotto di uno straordinario lavoro di squadra e offre un rapporto peso/potenza come nessun'altra supercar riesce a fare".
Con i 500 Cv del suo motore turbo a cinque cilindri (di origine Audi) l'F22 a trazione posteriore offre un sorprendente rapporto peso/potenza di 1,5 kg per Cv, identico a quello della D8 GTO che, più spartana, pesava 55 kg in meno.
Le consegne della Donkervoort F22 inizieranno a gennaio 2023 con un programma complessivo di 75 unità di cui le prime 50 sono già state prevendute. Il listino, tasse escluse, parte da 245.000 euro per i mercati del Nord America, del Medio Oriente e dell'Europa.