(ANSA) - GENOVA, 26 GEN - A Genova apre la scuola di alta
formazione per medici di bordo. L'inaugurazione questa mattina
ad Arenzano preso la sede della Fondazione Accademia Italiana
della Marina Mercantile segna "un passo cruciale per il mondo
dell'armamento" che aveva più volte lanciato l'allarme per la
carenza di medici di bordo da imbarcare sulle navi passeggeri
delle flotte. La scuola, intitolata alla memoria di Teresa
Cavallaro, inaugurata con la partecipazione del ministro della
salute Orazio Schillaci, è un progetto sostenuto in prima
battuta da Assarmatori, dal Ministero della Salute e dalla
stessa Accademia della Marina mercantile, seguiti subito da
altri partner.
Il corso, iniziato oggi, e dedicato ai laureati in Medicina e
chirurgia con priorità per i medici specializzati in anestesia e
rianimazione e in Medicina di emergenza, insegnerà a gestire il
paziente in situazioni a basse risorse e in ambienti remoti come
la nave. Per il presidente di Assarmatori Stefano Messina si
tratta di un "momento importante" dopo le difficoltà incontrate
in passato dalle compagnie di navigazione per reclutare queste
figure. "Difficoltà dovute esclusivamente alla carenza di
medici, abilitati, supplenti e medici in generale disposti ad
imbarcare senza libretto di navigazione, rispetto al reale
fabbisogno - evidenzia Messina -. Fatto che attesta
l'inefficienza dell'attuale impianto normativo e di un sistema
di regole che, per come congegnato, non può più garantire
l'effettiva organizzazione del servizio".
L'alta scuola di formazione è quindi un "calcio d'inizio" per
dare risposte concrete. "Questo corso cerca di trovare la
miglior formazione possibile anche dal punto di vista della
capacità di gestione di alcuni scenari che potrebbero
manifestarsi al largo, in un contesto distante dalla terraferma
o da un punto di soccorso ospedaliero" ha sottolineato Angelo
Gratarola, assessore alla Sanità della Regione Liguria. (ANSA).
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