(ANSA) - NAPOLI, 06 LUG - In Campania il fenomeno della
siccità si consolida, dopo le tendenze già manifestatesi nelle
settimane precedenti, nelle aree del casertano, lungo i fiumi
Garigliano e Volturno, nel Casertano, mentre la carenza di
precipitazioni inizia a farsi sentire nelle aree del Vallo di
Diano (fiume Tanagro) e in Cilento, in provincia di Napoli ed
Alta Irpinia, dove sono in calo i bacini del fiume Alento e il
lago di Conza della Campania. Resta alta l'attenzione anche per
il fiume Sele, nel Salernitano.
Al momento i Consorzi di bonifica ed irrigazione continuano a
fare fronte incessantemente alla domanda idrica degli
agricoltori, resa più elevata dalle condizioni meteo con
temperature record per il periodo e non solo. Le variazioni che
si osservano sui livelli idrometrici dei fiumi, molte quelle
positive questa settimana, sono variamente imputabili a fenomeni
atmosferici locali e all'effetto di regolazione delle traverse
fluviali, che comportano una 'ritenuta' di volumi a monte,
consentendo una più rapida discesa dei valori idrometrici a
valle. Nel complesso, la prevalenza di bacini carsici e le
piogge abbondanti dell'anno 2020-2021 consentono una maggiore
resilienza dei sistemi idrici del territorio campano. (ANSA).
Siccità: in Campania si 'consolida' nel Casertano
Attenzione anche per il Sele, in calo i bacini idrici
