(ANSA) - NAPOLI, 22 MAR - "L'elettronica-trance dalla sorgente folk-world è la matrice in cui crea e agisce Brigan, trio dell'hinterland casertano che giovedì 23 marzo presenterà dal vivo l'album 'Liburia Trip' appena pubblicato su etichetta Liburia Records" come annunciano gli organizzatori dell'evento.
Un mosaico di racconti dedicato alle storie, alle persone e ai riti di Terra Felix. Il trio Brigan, infatti, si muove sul terreno della linguistica dell'entroterra ma anche dei nuovi media espressivi. Sul palco dell'Auditorium Novecento Napoli, in via Enrico De Marinis, dalle 21 la band nata nel 2009 che include i musicisti Francesco Di Cristofaro (canto, flauti, cornamuse iberiche, fisarmonica), Andrea Laudante (elettronica, oggetti sonici, cori) e Gabriele Tinto (batteria, batteria elettronica, percussioni Sud Italia e percussioni iberiche, cori) eseguirà questo nuovo progetto "che incorpora tradizioni del Sud e tradizioni celtiche, linguaggi nordeuropei e devozione al vino, alla canapa e alle bufale, esplorando linguaggi multipli nei vocaboli e nei ritmi". Il live si espanderà in ottica visiva perché la musica viaggerà con speciali proiezioni, scelte per narrare ad hoc aspetti della ricerca avvenuti in fase d'incisione di "Liburia Trip".
"Il nostro concerto - sostiene Francesco Di Cristofaro - sarà una creazione nel presente di questo mondo arcaico che, secondo alcuni, è fatalmente sepolto. Secondo noi invece esprime tutt'ora una vitalità e una luce impressionante. Emozioni talmente febbrili da dettare un album. È un panorama onirico, quello circoscritto nel concetto di Terra Felix, che si estende da Napoli Nord al basso Lazio e che noi cerchiamo di far emergere con storie e personaggi. E così anche nello spettacolo che portiamo in scena riusciremo a ricreare immagini e percezioni sull'essere totemico femminile, alias la bufala, sulla voce della memoria, cioè i field recording atellani, e sui canti sulla macerazione della canapa. Poi riproporremo il rituale della chiagnuta 'e Carnevale, fino alla 'Primavera' che rimanda alle indagini realizzate dal maestro Roberto De Simone negli anni Settanta, che per noi resta un imprescindibile punto di riferimento. In gallego portoghese, poi, troverà spazio 'A Carolina', sospesa nel battito della tammurriata giuglianese. L’intenzione è esaltare, non ciecamente, le meraviglie di Terra Felix, senza concentrarsi sui fuochi tossici, il degrado, l’urbanizzazione. Si tratta di notizie che appartengono alla cronaca e non le dimentichiamo, però non fanno parte del nostro processo creativo. Lo dice il titolo: Liburia Trip. Dieci tracce intensamente corporali”.(ANSA).
A Napoli il trio Brigan porta live il progetto Liburia Trip
Elettronica-trance dalla sorgente folk-world, concerto 23 marzo
