(ANSA) - MILANO, 27 MAR - Il Mezzogiorno può giocare "un
ruolo da protagonista" sul fronte del biometano grazie alla sua
"grande vocazione agricola". Lo afferma l'amministratore di
Italgas Reti (gruppo Italgas) Pier Lorenzo Dell'Orco,
intervenuto oggi al convegno organizzato dalla Fondazione Merita
intitolato 'Dal Mediterraneo il futuro energetico europeo'.
Proprio il metano di origine agricola, secondo Dell'Orco "nella
cornice del REPowerEU è chiamato a fornire un contributo
concreto alla decarbonizzazione dei consumi". In questo
contesto, aggiunge il manager, la rete di distribuzione del gas
è strategica con il suo ruolo di 'ponte' tra domanda e offerta".
"La grande capillarità - sottolinea - la rende più facilmente
raggiungibile dagli impianti di produzione di biometano
tipicamente periferici".
"Al momento - afferma il manager - Italgas sta gestendo
numerose richieste di allacciamento diretto alla rete di
impianti di biometano, ma ancora di numero ridotto dal
Mezzogiorno, dove lo sviluppo potrebbe essere maggiore e più
rapido". Sul biometano le stime di Italgas sono di un potenziale
di produzione "fino a 3 miliardi di metri cubi l'anno, per un
investimento locale di 6 miliardi di euro, un indotto di 30
miliardi e 8mila posti di lavoro. "
Stiamo lavorando all'introduzione lungo la rete della
tecnologia di 'reverse flow' - conclude Dell'Orco - che,
invertendo il flusso, consente di ovviare all'eccesso di offerta
a livello locale, riportando il biometano alla rete di trasporto
e da qui alle zone dove c'è maggiore domanda". (ANSA).
