(ANSA) - TERAMO, 02 NOV - Sono 143 i Centri cefalee in Italia
che hanno aderito al nuovo progetto di Fondazione Onda dedicato
all'individuazione di strutture che offrono percorsi e servizi
dedicati alla gestione dell'emicrania nelle diverse fasi di vita
della donna. Fra questi c'è il centro attivo nella Uoc di
Neurologia dell'ospedale 'Mazzini' di Teramo. L'iniziativa è
stata presenta a Milano dalla Fondazione Onda. Un progetto che
nasce in risposta a uno scenario epidemiologico che vede
l'emicrania fortemente caratterizzata in quanto patologia di
genere, riguardando principalmente le donne in età
giovane-adulta, che sviluppano forme più severe rispetto agli
uomini, manifestando livelli più elevati di disabilità e un
maggior numero di comorbilità.
Sono 6 milioni le persone che soffrono di emicrania in
Italia, 4 milioni sono donne. La letteratura stima una
prevalenza dell'emicrania pari al 14% della popolazione
mondiale, ma se ci si focalizza nel periodo tra pubertà e
menopausa, circa il 27 per cento delle donne ne risulta affetto.
Nella donna raggiunge il massimo della sua prevalenza nella
quarta e quinta decade di vita, quindi nel periodo di maggiore
produttività lavorativa e sociale. L'emicrania segue fedelmente
l'andamento delle fluttuazioni degli ormoni sessuali femminili,
presentando fasi di maggiore acuzie e severità nei giorni delle
mestruazioni e dell'ovulazione, si manifesta al massimo della
sua disabilità dopo il puerperio e l'allattamento, e manifesta
un peggioramento in 1 caso su 3 con la menopausa.
Dopo avere svolto un'azione di sensibilizzazione delle
Istituzioni centrali e regionali, dei clinici, dei pazienti e
dei media su questa patologia, sul suo impatto esistenziale e
sui costi sociali correlati, Fondazione Onda, con le Società
scientifiche e le Associazioni di pazienti dedicate, ha
realizzato un progetto di mappatura dei Centri cefalee a livello
nazionale, con l'obiettivo di valorizzare il loro impegno,
renderli riconoscibili all'utenza e promuovere una sempre
maggior attenzione alle specificità di genere nei percorsi di
diagnosi e cura dell'emicrania. Molte le caratteristiche prese
in considerazione nella mappatura, tra le quali la
multidisciplinarità delle competenze, la garanzia di un
protocollo per la gestione dell'emicrania mestruale, un servizio
counseling o di supporto per la paziente con emicrania che avvia
un percorso di procreazione medicalmente assistita, una presa in
carico della paziente con emicrania in gravidanza e
allattamento, e molto altro.
Il Centro cefalee di Teramo è aperto tutte le settimane, in
particolare il mercoledì mattina, quando si eseguono soprattutto
le prime visite, per cui è possibile prenotarsi al Cup. Il
Centro esegue tutti i trattamenti, compreso quello con la
tossina botulinica e gli anticorpi monoclonali. Particolare
attenzione viene data alle donne: in alcune fasi come
gravidanza, allattamento e menopausa le cefalee possono subire
modificazioni significative sia in intensità che in frequenza.
La paziente viene seguita per tutta la durata del trattamento,
spiega la responsabile del centro, Alfonsina Casalena. (ANSA).
Ospedale Mazzini, centro cefalee con percorso al femminile
Il mercoledì si eseguono le prime visite, da prenotare al Cup
