(ANSA) - TERAMO, 29 OTT - La Asl di Teramo con l'ultima
delibera ha deciso di chiudere temporaneamente, da domani, la
Rsa sia per motivi di bilancio, sia perché non ci sono più
ricoverati. La struttura, inaugurata il 20 aprile 2020, è stata
destinata alle dimissioni protette dall'ospedale dei pazienti
Covid 19 positivi e ancora sintomatici e aperta a pazienti che
necessitavano di isolamento e sorveglianza sanitaria come i
turisti ospiti di strutture ricettive o pazienti di case di
riposo. Una struttura che si dimostrata strategica nelle fasi
critiche della pandemia, dando risposte sia dal punto di vista
sanitario che sociale ad un totale di 945 pazienti e alle loro
famiglie. Da agosto dell'anno scorso ha, inoltre, iniziato la
somministrazione di terapie precoci anti Sars Cov2 destinate ai
pazienti fragili con sintomi lievi-moderati nelle prime fasi di
malattia. In totale fra monoclonali e antivirali orali sono
stati somministrati circa 800 trattamenti.
"L'apertura di questa struttura, oltre che una valenza sanitaria
e sociale ha certamente avuto una valenza occupazionale",
esordisce il direttore generale Maurizio Di Giosia, "costituendo
un'opportunità di lavoro per tanti. Personale che ringrazio per
l'impegno prestato in questo periodo, pur sapendo che questa
struttura prima o poi sarebbe stata chiusa e che quindi
l'attività non era a tempo indeterminato. Per noi amministratori
non è certo piacevole sancire la fine di un rapporto di lavoro,
è un atto che definirei molto gravoso, nonostante il lavoratore
goda del sostegno degli ammortizzatori sociali. Così come
dispiace che cessi il lavoro dei dipendenti delle società
interinali che hanno prestato la loro opera negli ospedali,
prodigandosi durante la pandemia, e che non sono rientrati
nelle stabilizzazioni _ riservate per legge ai lavoratori a
tempo determinato per 18 mesi _ e nei concorsi, per cui non
abbiamo letto prese di posizione dei sindacati, così come
accaduto per quelli delle cooperative". Il direttore generale
annuncia che per i prossimi mesi la struttura "sarà tenuta in
stand-by perché non sappiamo se la pandemia avrà una
recrudescenza e quindi non si può impiegare in altri tipi di
attività. La direzione strategica, intanto, sta lavorando per
analizzare i bisogni assistenziali e vedere a quali tipologie di
pazienti può essere destinata la Rsa di Bellocchio, sempre nel
rispetto dei tetti di bilancio, in considerazione del fatto che
questa struttura incide per 3 milioni di euro all'anno. (ANSA).
Chiusura temporanea per Rsa Bivio Bellocchio
Attiva per Covid e dimissioni protette, oggi messa in stand by
