(ANSA) - BARREA, 21 MAR - I Comuni di Barrea e Villetta
Barrea, in provincia dell'Aquila, possono tornare alla gestione
autonoma dell'acqua nelle more dell'udienza di merito da
discutere davanti ai giudici amministrativi. Lo ha deciso il
Consiglio di Stato che, con ordinanza n. 00580/2023, pubblicata
il 17 marzo 2023, ha accolto il ricorso in sede cautelare,
proposto per sospendere l'esecuzione della delibera di Ersi
(Ente Regionale Servizio Idrico).
Tale delibera prevedeva il trasferimento della gestione del
servizio idrico all'Ambito unico, a partire dal 1 luglio 2022. A
tal proposito il Consiglio di Stato ha riformato la precedente
ordinanza del Tar Abruzzo, che aveva rigettato il ricorso dei
comuni, affermando che la gestione del servizio idrico "richiede
necessariamente un approfondimento della fase di merito del
giudizio". Fino a quel momento, la gestione autonoma resta ai
Comuni.
"La battaglia legale intrapresa dai nostri piccoli Comuni
assume un'importanza vitale - spiegano in una nota congiunta la
sindaca di Villetta Barrea, Giuseppina Colantoni, e il collega
di Barrea, Aldo Di Benedetto -. In particolare per la
pregevolezza delle nostre sorgenti che rappresentano un unicum
rispetto ad altre situazioni le cui acque sono frequentemente
degradate e inquinate. Per questo le comunità locali hanno il
compito prioritario di preservare e tutelare tale risorsa
vitale, attraverso un'oculata gestione".
I due primi cittadini, pur accogliendo con soddisfazione la
pronuncia del Consiglio di Stato, sottolineano "la gravosa
responsabilità di cui si stanno facendo carico le rispettive
amministrazioni per garantire, non solo un servizio efficiente e
tariffe adeguate, ma soprattutto il destino delle nostre
preziose sorgenti affinché possano essere ancora custodite e
gestite dalle comunità locali e non da società per azioni".
(ANSA).
Acqua: Barrea e Villetta Barrea riprendono gestione servizio
Consiglio di Stato accoglie ricorso contro delibera Ersi
