(ANSA) - CIVITELLA ROVETO, 30 GEN - "Civitella Roveto è da
ieri il primo paese ad avere una gestione completamente
automatizzata da remoto del flusso dalle sorgenti e dei serbatoi
- dichiara il Sindaco di Civitella Roveto Pierluigi Oddi - con 7
pompe che non si attivano più h 24 per 365 giorni l'anno, come
avveniva in passato, ma solo per il tempo strettamente
necessario a raggiungere i livelli, con un considerevole
risparmio di energia elettrica e acqua; che non viene più
sprecata nel troppo pieno, ma che meticolosamente viene
distribuita in tutte le abitazioni del vasto territorio
comunale".
Nel frattempo, il Comune di Civitella Roveto unitamente al
Comune di Canistro ed altri 21 Comuni della Regione Abruzzo,
alcuni mesi fa, hanno notificato alla Regione Abruzzo il ricorso
in Consiglio di Stato, contro le decisioni del TAR che
obbligava 23 Comuni abruzzesi ad entrare nei consorzi di
gestione delle acque, poiché da ordinanze cautelari del
23/11/2022 pubblicate il 24/11/2022, "il TAR Abruzzo - cita
l'ordinanza - ha respinto tutte le domande di tutela degli Enti,
affermando che si consente solo in casi eccezionali a singoli
Comuni la gestione in forma autonoma del servizio idrico
integrato e che si tratta di norma derogatoria ed eccezionale,
che deve essere interpretata in modo rigoroso e restrittivo. "Si
combatte con le unghie e con i denti, - conclude il Sindaco di
Civitella Roveto - in prima linea per la gestione autonoma del
servizio idrico integrato". (ANSA).
Civitella Roveto: Gestione acque da remoto, "meno sprechi"
Sindaco, avanti su Consiglio Stato contro Regione per consorzi
