(ANSA) - SPOLTORE, 22 NOV - Marcia indietro a Spoltore,
comune che farà parte della Grande Pescara, la nuova realtà
urbana in via di definizione, sui terreni edificabili. La Giunta
infatti ha promosso una procedura di retrocessione in zona
agricola o verde privato delle aree edificabili: "In questo
momento di stop per l'edilizia, è perfettamente naturale che
alcuni preferiscano il verde alla possibilità di nuove
costruzioni", ha detto il sindaco Chiara Trulli.
Negli ultimi anni è profondamente mutata la situazione
socio-economica, sia nazionale sia locale, con forti
ripercussioni anche nel settore edilizio, spiega
l'amministrazione, e "di recente, poi, questo processo è stato
accentuato dalle conseguenze della pandemia e dal rincaro dei
prezzi delle materie prime. Riteniamo opportuno seguire gli
indirizzi delle più recenti normative urbanistiche - prosegue il
sindaco - che tendono al contenimento del consumo del suolo,
privilegiando la rigenerazione urbana e la riqualificazione
delle aree già urbanizzate, anche in applicazioni delle leggi di
settore che incentivano questi interventi, come il sismabonus e
l'ecobonus, già recepite dall'Ente". (ANSA).