(ANSA) - PESCARA, 20 LUG - Il nuovo modello di gestione
sanitaria territoriale dei pazienti Covid è stato illustrato
questa mattina a Pescara dall'assessore alla Salute, Nicoletta
Verì che ha spiegato come "È vero che sono in aumento i casi
Covid ma come sappiamo non richiedono una complessità di
assistenza e per questo abbiamo delineato l'assistenza dei
pazienti sul territorio dei pazienti positivi. Dopo la chiusura
delle Usca come stabilito dalle linee di indirizzo ministeriale,
abbiamo capito che non potevamo dare in carico solo al medico di
famiglia la gestione dei pazienti Covid e per questo abbiamo -
ha spiegato l'assessore Veri - riorganizzato la gestione. Per
questo ribadisco che il medico di medicina generale dovrà essere
il punto fondamentale di questa rete ma nei giorni in cui lui
non sarà presente sarà affiancato da una unità di medici
composta dagli ex medici Usca che hanno continuato attraverso un
contratto a lavorare. E dunque ci sarà una continuità
assistenziale e dunque il paziente nei giorni in cui il suo
medico è assente, può chiamare la continuità assistenziale degli
ex Usca e dunque rivolgersi ad un team di medici che saranno a
disposizione per consigli e cure adeguate per i pazienti.
Verranno aperti degli ambulatori Covid dedicati dove si potranno
eseguire quei test diagnostici che serviranno come primo
elemento di risposta al Covid per vedere se poi il paziente deve
essere ricoverato oppure seguire un altro iter. Questa rete è
fondamentale perché così facendo avremo la possibilità di
ridurre gli accessi ai pronto soccorso, temendo presente che a
breve avremo nuove linee di indirizzo per isolamento,
incubazione e gestione delle persone alle prese con il Covid".
L'assessore Veri ha poi concluso dicendo che "è in atto anche,
considerando l'aumento dei positivi, una riorganizzazione delle
aperture degli hub vaccinali visto anche l'aumento di richieste
di vaccinazioni". (ANSA).
Covid: ex Usca e hub, Abruzzo riorganizza gestione pazienti
Assessore Verì, ora non serve più assistenza complessa
