(ANSA) - PERUGIA, 14 FEB - Alla Bit di Milano la Regione
Umbria si presenta forte anche del riconoscimento della Lonely
Planet come unica destinazione in Italia "Best in Travel 2023".
Questo è un anno di grandi anniversari, dai 500 anni della morte
del Perugino ai 50 anni di Umbria Jazz, che contribuiranno a
valorizzare i luoghi di un territorio ricco di cultura e opere
d'arte, famoso per le produzioni enogastronomiche legate ai
sapori della tradizione, lo splendore architettonico dei piccoli
borghi e l'attenzione ad un turismo lento e sostenibile che sta
sempre di più caratterizzando l'offerta della regione.
La Regione Umbria in occasione della manifestazione
internazionale dedicata al turismo ha scelto di presentare in
anteprima la Guida di Repubblica: "Maestri dell'arte italiana:
Perugino e Signorelli", dedicata ai due grandi artisti del
Rinascimento Italiano. Il volume rappresenta un tour alla
scoperta delle loro opere d'arte e dei luoghi di culto a loro
associati.
All'evento sono intervenuti: Paola Agabiti, assessore al
Turismo della Regione Umbria, Ilaria Borletti Buitoni,
presidente del Comitato ministeriale per i 500 anni del
Perugino, Peppone Calabrese, conduttore di Linea Verde Rai,
Paolo Boccacci, vice direttore delle Guide di Repubblica e Gian
Luca Laurenzi, presidente Fondazione Umbria Jazz.
"Abbiamo chiuso il 2022 con un risultato importante sul
fronte del turismo - ha affermato Paola Agabiti, assessore al
Turismo della Regione Umbria - superando 6milioni e 330 mila
presenze, un dato superiore al 2019. Il 2023 rappresenta un anno
importantissimo per l'Umbria, ricorrono infatti 500 anni dalla
morte del Perugino e del Signorelli che sono per la nostra
Regione un motivo di grande orgoglio. La Regione, insieme alle
altre istituzioni umbre, vuole valorizzare l'opera e la
personalità di queste due grandissime figure diffondendone la
conoscenza ed esaltandone il loro portato artistico. Le
celebrazioni vedranno tante iniziative, declinate in modo e
forme differenti in tutto il territorio. La guida di Repubblica
in questo contesto è un omaggio non solo ai due grandi artisti,
ma anche alla nostra terra ricca di storia, arte e cultura. Mi
preme citare la mostra che si terrà alla Galleria Nazionale
dell'Umbria di Perugia, curata dal direttore Marco Pierini e
dalla storica d'arte Veruska Picchiarelli. Oltre alle
manifestazioni legate al Perugino - ha aggiunto - vogliamo
ricordare che questo è un anno importante anche per Umbria Jazz,
un festival unico nel panorama italiano e mondiale che ha saputo
rinnovarsi e che oggi continua ad attirare un pubblico variegato
ed esperto".
Nel corso dell'incontro Paolo Boccacci, vice direttore delle
Guide di Repubblica ha ricordato che "la Guida, disponibile dal
27 febbraio in edicola e online, racconta la vita dei due
artisti e ciò che li ha resi grandi, attraversa ogni città e
ogni borgo che ospita le loro opere, proponendone la storia dei
luoghi, le produzioni tipiche e le specialità enogastronomiche.
Circa 500 i consigli imperdibili su dove dormire per prolungare
la sosta e dove trovare golosi souvenir. Sono proposti i
preziosi racconti di artigiani che ancora oggi conservano saperi
antichi legati a materie prime come il legno, il cuoio, la
ceramica, le pietre preziose, e non solo".
La presentazione è stata anche l'occasione per rilanciare il
ricco programma di eventi. Su tutti, i 50 anni di Umbria Jazz,
festival di fama mondiale che miscela la sua anima jazz con
altre sonorità pop, blues, rock e che alla Bit ha presentato
tutte le novità di quest'anno.
"Quella che inizierà il 7 luglio - ha affermato Gian Luca
Laurenzi, presidente della Fondazione di partecipazione Umbria
Jazz - è un'edizione particolarmente importante per Umbria Jazz,
che festeggerà il cinquantesimo anniversario. La sua prima
edizione fu una scommessa, una sfida. Sicuramente in pochi, in
quella lontana estate del 1973 avrebbero scommesso su una
50esima edizione del festival; forse neanche quelli animati dal
grande amore per la musica potevano intravedere un futuro così
roseo per la manifestazione. Per festeggiare degnamente questo
traguardo UJ sta lavorando ad una edizione molto speciale, che
oltre ai grandi nomi, tra i quali i già annunciati Mika, Brad
Mehldau, Branford Marsalis, Rhiannon Giddens, Snarky Puppy, Ben
Harper, Stewart Copeland, Paolo Conte e Joe Bonamassa, proporrà
una serie di eventi ed iniziative che renderanno Perugia un
palcoscenico unico, vivo e coinvolgente".
Il gioiello del Perugino torna dalla Francia dopo due secoli.
Sarà una emozione carica di significati il ritorno dello
Sposalizio della Vergine, il capolavoro che il Perugino, perso
più di due secoli fa dopo il passaggio delle truppe di
Napoleone. Questo prezioso olio su tavola sarà parte della
mostra "Il meglio maestro d'Italia. Perugino e il suo tempo",
aperta dal 4 marzo all'11 giugno 2023, alla Galleria Nazionale
dell'Umbria di Perugia.
"Una mostra - ha dichiarato Ilaria Borletti Buitoni,
presidente del Comitato ministeriale per i 500 anni del Perugino
- che rappresenta il fulcro delle celebrazioni per i cinquecento
anni dalla morte di Perugino quella della Galleria Nazionale.
Fondamentale, grazie anche al contributo di grandi musei
internazionali, per capire il ruolo dell'artista nel suo tempo,
la fama che lo ha accompagnato in vita e il suo riconosciuto
valore di Maestro". (ANSA).
L'Umbria alla Bit di Milano con i grandi eventi del 2023
Presentata la guida Repubblica dedicata al Perugino e Signorelli
