(ANSA) - BOLZANO, 16 GEN - In Alto Adige i saldi invernali
2023 sono partiti bene. L'Unione commercio turismo servizi Alto
Adige ha condotto in questi giorni un'indagine a livello
provinciale su questo tema: circa due terzi degli intervistati
valutano l'andamento dei saldi sino ad ora migliore o uguale
rispetto all'anno scorso.
"Questo clima positivo fa bene al nostro settore e speriamo
che continui nelle prossime settimane. Fattori come il tempo o
il turismo sono elementi che possono influenzare fortemente
l'attività dei saldi. Il clima invernale, ad esempio,
garantirebbe un aumento delle vendite di alcuni articoli",
commenta Markus Rabanser, il portavoce di Federmoda nell'Unione.
L'Unione rimane convinta dell'importanza di questo strumento
di vendita. "Le svendite di fine stagione con date fisse
mantengono, come in passato, la loro grande importanza: da un
lato le aziende commerciali hanno un efficace strumento per
liberare i magazzini; dall'altro i clienti ricevono un messaggio
chiaro, e cioè che, in questo periodo, le rimanenze vengono
vendute a prezzi vantaggiosi", afferma Rabanser.
"Le date fisse rappresentano un ulteriore vantaggio per i
clienti, sia in termini di maggiore trasparenza che di
chiarezza. Non da ultimo, in questo periodo si crea una
posizione di equilibrio tra piccole e grandi aziende
commerciali, indipendentemente dall'investimento in pubblicità",
sottolinea Rabanser.
I saldi invernali sono iniziati il 7 gennaio e durano fino a
sabato 4 febbraio. Nei 15 Comuni e località turistiche di Tires,
Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon,
Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara,
Stelvio, Maso Corto, Resia e San Valentino alla Muta, invece, i
saldi invernali prenderanno il via sabato 4 marzo e si
concluderanno sabato 1° aprile. (ANSA).
Unione, partiti bene i saldi invernali in Alto Adige
"Questo clima positivo fa bene al nostro settore"
