(ANSA) - FIRENZE, 22 MAR - "Questo romanzo copre quasi
l'intera vita del protagonista" Roland Baines e "quindi il tempo
e la memoria hanno un ruolo cruciale. Nel romanzo parlo di
eventi globali e politici che avvengono, ma anche come questi
penetrano nelle vita dei singoli. Ho deciso di raccontare i
fatti della storia e una storia personale che dura 60 anni, la
storia delle ambizioni del mio personaggio ed è anche un modo
per riflettere sul nostro rapporto con il tempo". Lo ha detto
Ian McEwan, presentando a Firenze il suo nuovo romanzo
'Lezioni', pubblicato con Einaudi.
"In questo romanzo - ha aggiunto lo scrittore- si parla di tempo
e di storia anche se non sempre in ordine cronologico: inizia
nell'86 con la tragedia Chernobyl che è uno degli eventi storici
che entrano nella vita di Roland e sono cruciali per costruire
l'architettura del romanzo".
Poi, continua McEwan, "c'è la crisi dei missili a Cuba, e il
timore di trovarsi sull'orlo di una guerra nucleare, fino alla
caduta del muro Berlino. Ma tutti questi eventi che hanno
rilevanza sul piano politico e diplomatico hanno anche un
significato sul piano personale, sono eventi che ci plasmano,
entrano nella nostra vita e a volte si frappongono tra noi e gli
altri. Gli eventi storici mi hanno aiutato a creare
l'architettura del romanzo e a riflettere anche sul rapporto che
abbiamo con il tempo". Parlando del suo rapporto con la musica,
McEwan ha detto di essersi innamorato della musica a 15 anni e
"da allora è una componente fondamentale della mia vita. La
musica c'è sempre e mi aiuta a costruire l'architettura dei miei
romanzi. La musica è inevitabile come l'aria che respiriamo".
(ANSA).
Ian McEwan, in 'Lezioni' rifletto su rapporto col tempo
'Racconto fatti storici e una storia personale che dura 60 anni'
