(ANSA) - GROSSETO, 07 FEB - A Sticciano, vicino a Grosseto,
domenica notte un branco di lupi ha sbranato un piccolo gregge
di un'azienda agricola dopo aver abbattuto la recinzione e
raggiunto le prede. Cinque dei sei capi sono stati attaccati e
sbranati, il sesto ovino è morente. L'episodio è riferito da
Coldiretti Toscana insieme alla paura della popolazione rurale.
"Lupi e predatori sono la principale causa della chiusura
delle aziende agricole di questi territori ma ora sono sempre di
più una emergenza per la collettività. Non danneggiano più solo
i raccolti o mangiano pecore e capre ma invadono le strade
provocando incidenti mortali, vivono pericolosamente negli
ambienti urbani", spiega Fabrizio Filippi, presidente di
Coldiretti Toscana e delegato per Grosseto. L'imprenditore
agricolo Mario Calossi, colpito da questo ultimo episodio, ha
paura per i nipoti: "Mi sono trovato faccia a faccia con un lupo
grande come un vitello. - racconta - Se ci fossero stati i miei
nipoti? Non voglio nemmeno pensarci". Il suo piccolo gregge
domestico non c'è più: "I lupi hanno buttato giù le reti. Sono
entrati e le hanno ammazzate. I recinti non bastano: sono
animali affamati che trovano il modo per entrare. Ho fatto
denuncia. Sono venuti a fare il sopralluogo carabinieri e
polizia municipale. Ma così non si può continuare". I lupi sono
tornati sul posto le due notti successive. "Ora temiamo per i
vitellini", conclude. (ANSA).
Lupi abbattono recinto e sbranano gregge vicino a Grosseto
Allevatore, abbiamo paura, sono tornati le due notti successive
