(ANSA) - PORTOFERRAIO (LIVORNO), 29 GEN - Un traghetto della linea Piombino-Portoferraio stasera ha sbattuto contro il molo del porto elbano a causa di un guasto tecnico capitato in fase di ormeggio. Il comandante ha contenuto i danni ordinando subito una manovra di emergenza. Tre le persone ferite portate in ospedale, sono due passeggeri e il cuoco di bordo. Una donna è caduta sbilanciata dallo scossone dell'urto contro la banchina mentre scendeva le scale per il ponte veicoli. Altri passeggeri sono scivolati. Notevole lo spavento. La capitaneria di Portoferraio ha ordinato il fermo della nave, il traghetto Oglasa della Toremar. L'incidente c'è stato verso le ore 20.
Secondo quanto ricostruito finora, appena si è manifestata l'avaria - pare ci sia stato un guasto all'apparato comandi - il comandante del traghetto ha ordinato alla sala macchine l'immediata marcia indietro e alla plancia il calo immediato delle due ancore di prua per arrestare l'abbrivio del traghetto, in accosto al molo numero 3 da poppa. La manovra ha permesso di limitare l'impatto contro la banchina e l'urto è stato leggero. Risulta danneggiato il bulbo della nave, nella parte immersa. L'incidente, dall'avaria all'urto, si è consumato in pochi secondi. La capitaneria ha fatto convergere in porto i soccorsi del 118.
Arrivate anche le forze dell'ordine e i vigili del fuoco a scopo precauzionale. I passeggeri sono stati fatti scendere e così anche i veicoli. Il traghetto trasportava 128 passeggeri e 38 veicoli. Le operazioni di sbarco sono state effettuate regolarmente e si sono concluse senza problemi. La capitaneria di Portoferraio ha fermato il traghetto per gli accertamenti tecnici necessari e propri ispettori, esperti in sicurezza della navigazione, sono già saliti a bordo stasera per una prima verifica. Una crepa è stata trovata nella chiglia del traghetto della Toremar Oglasa che domenica ha sbattuto contro il molo di Portoferraio durante l'ormeggio. Lo riferisce la capitaneria di porto spiegando che grazie alla verifica di un sommozzatore sono stati appurati i danni alla chiglia e, in particolare, l'entità di una crepa creatasi sul "bulbo" causata dall'urto. La nave, spiega la capitaneria, rimane sottoposta a fermo tecnico in attesa della conclusione delle indagini e dei necessari interventi che ne possano consentire il trasferimento in sicurezza, presumibilmente nel porto di Livorno, per i successivi lavori di riparazione in un bacino di carenaggio. Sempre stamani sono saliti a bordo della motonave gli Ispettori dell'Ufficio sicurezza della navigazione della stessa capitaneria insieme a un ingegnere ente di classifica Rina. Gli esperti vogliono verificare se l'urto in banchina al punto di ormeggio del molo 3-sud sia stato causato da un guasto tecnico oppure da un errore umano. Le verifiche della guardia costiera si sono concentrate, in primo luogo, sul funzionamento dei sistemi che consentono la manovra della nave sul ponte di comando e in sala macchine e, successivamente, sulla correttezza delle azioni compiute dall'equipaggio nei momenti che hanno preceduto l'impatto. Infine, in base a notizie pervenute dall'ospedale di Portoferraio, alla capitaneria risultano 11 persone, tra passeggeri e membri dell'equipaggio, che hanno riportato traumi e contusioni con prognosi variabili dai 7 ai 15 giorni, mentre una passeggera è attualmente ricoverata per aver subito, a seguito della caduta dalle scalette di accesso al ponte garage, diversi traumi e lussazioni con prognosi stimata in 25 giorni.
Traghetto in avaria urta molo a Portoferraio, tre feriti
Comandante limita danni ordinando una manovra d'emergenza
