(ANSA) - ROMA, 23 MAR - Le banche italiane puntano sempre più
sull'Open Finance, ovvero l'applicazione dell'innovazione alla
finanza in maniera globale, con conseguente aumento degli
investimenti. Come emerge dalla ricerca Cbi e Pwc Italia,
presentata nell'evento organizzato a Roma, il "volume delle
chiamate Api gestito da Cbi (circa il 90% del mercato domestico)
ha registrato una crescita significativa rispetto all'anno
precedente (+114%, 190 milioni chiamate totali)". In particolare
il "crescente e deciso interesse del mercato è inoltre
confermato da un incremento del numero dei player che hanno
sviluppato servizi a valore aggiunto basati sulle logiche di
Open Banking (+8% rispetto al 2021)".
Secondo la ricerca i principali servizi utilizzati sono
l'Account Aggregation (85%), il Check dell'Iban (62%) e il
Personal Financial Management (62%). Per il futuro, invece,
le banche dichiarano di voler puntare sui servizi di Digital Id
& Onboarding (80%) Aggregationan (85%), Check dell'Iban (62%) e
il Personal Financial Management (62%). La ricerca ha inoltre
evidenziato come gli investimenti in servizi commerciali siano
in costante crescita (+23% annuo) e abbiano raggiunto nel 2022
un valore medio per banca di quasi 1 milione di euro.
La crescita si inserisce in una tendenza di rialzi a livello
globale Nel 2021, oltre 60 Paesi avevano avviato iniziative in
ambito Open Banking. Nel 2022, oltre 40 Paesi hanno iniziato a
muoversi verso l'Open Finance. Nel 2022 il numero di Third Party
Provider registrati è notevolmente aumentato (535, inclusa Uk;
+12% rispetto a marzo 2021); (ANSA).
Banche italiane puntano sull'Open Finance, più investimenti
Rapporto Cbi e Pwc, cresce numero paesi che avviano iniziative
