(ANSA) - SAN SEVERO, 31 MAR - Blitz antimafia questa mattina
a San Severo, nel Foggiano: agenti della squadra mobile
coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari hanno
arrestato sette persone, quattro in carcere e tre ai
domiciliari, con le accuse, a vario titolo, di detenzione
illegale di armi aggravata dalla mafiosità. Un vice
sovrintendente della polizia locale è stato raggiunto da un
provvedimento di sospensione dal servizio per aver favorito uno
degli indagati. In totale sono dieci le persone indagate.
Le indagini sono partite nell'estate del 2021 quando
vennero uccisi a distanza di un mese due pregiudicati: a luglio
Matteo Anastasio, 42enne di San Severo, ammazzato durante i
festeggiamenti per la vittoria dell'Italia agli Europei di
calcio; ad agosto Luigi Bonaventura, 32 anni.
I poliziotti hanno accertato uno stretto rapporto tra uno
degli indagati e il vice sovrintendente del comando di Polizia
locale di San Severo, al quale il primo aveva confidato che un
parente deteneva illegalmente un'arma da fuoco. L'accusa
sostiene che l'agente della Polizia locale, che è stato sospeso
dal servizio per un anno, ha omesso di denunciare il fatto
ponendo in essere una condotta di favoreggiamento personale.
Durante gli arresti sono state effettuate alcune
perquisizioni che hanno permesso di rinvenire diverse armi e
munizioni. Attualmente e' in corso la quantificazione delle armi
sequestrate. (ANSA).
Blitz antimafia nel Foggiano, arrestate sette persone
Devono rispondere di detenzione di armi aggravate da mafiosità
