(ANSA) - BARI, 29 MAR - Il Comune di Bari annuncia che
ricorrerà al Tar contro il provvedimento della Regione Puglia
che ha prorogato la Valutazione di impatto ambientale (Via) per
la realizzazione di un impianto di ossicombustione di rifiuti
nella zona industriale tra il capoluogo pugliese e Modugno. Nei
giorni scorsi ci sono state aspre polemiche sulla decisione del
dipartimento Ambiente di concedere una proroga quinquennale per
la Via propedeutica alla realizzazione dell'impianto progettato
dalla società foggiana 'NewO'. Si tratta di un inceneritore di
nuova generazione che utilizza l'ossigeno per bruciare i
rifiuti, quindi promette di non essere inquinante. Ma i Comuni
di Bari e di Modugno e diverse associazioni ambientaliste e
comitati si oppongono sollevando diverse presunte criticità: ad
esempio, secondo il Comune di Bari, non è ancora chiaro quale
tipologia di rifiuti verrà bruciata e da dove arriveranno questi
rifiuti; e vengono posti dubbi anche sull'impianto stesso e
sulla tecnologia, perché, ad oggi, non ci sono altri impianti
simili in giro per il mondo.
"Come più volte ribadito dal Comune di Bari - si legge nella
nota che annuncia il ricorso - la procedura avrebbe dovuto
approfondire con attenzione tutti gli aspetti critici emersi con
riguardo a tale iniziativa industriale, specie in merito alla
presenza o meno dell'impianto all'interno della pianificazione
regionale dei rifiuti urbani, più volte esclusa dalla stessa
Regione. Viceversa, la proroga della Via dà per scontato che
l'impianto tratterà rifiuti provenienti dal ciclo urbano, dopo
il primo trattamento di Amiu, in assoluto contrasto quindi con
la pianificazione regionale. A tale motivo, se ne aggiungono
altri che saranno puntualmente portati all'attenzione del
giudice amministrativo".
Pende anche una richiesta di finanziamento da 10 milioni di
euro da parte dell'azienda al dipartimento regionale dello
Sviluppo economico. "Si ricorda - evidenzia la nota - che il
Comune di Bari ha anche segnalato agli uffici regionali dello
Sviluppo economico che la circostanza, smentita dalla
pianificazione regionale, che l'impianto sia a servizio della
chiusura del ciclo, è stata alla base della richiesta di un
ingente finanziamento regionale di oltre 10 milioni di euro".
(ANSA).
Comune Bari contro Regione, 'ricorso al Tar su inceneritore'
Prorogata Via per impianto ossicombustione
