
(ANSA) - ROMA, 10 NOV - L'Eppi, Ente di previdenza dei periti
industriali, "riempie la cassaforte" delle risorse previdenziali
dei propri professionisti iscritti, "con ulteriori 22 milioni di
euro, derivanti da una quota parte del contributo integrativo
relativo all'anno 2020": questo l'esito del via libera dei
ministeri vigilanti (Lavoro ed Economia, ndr) alla delibera
della Cassa pensionistica privata, che è riuscita, negli ultimi
8 anni, a contribuire, "con oltre 233 milioni, alla formazione
di futuri assegni pensionistici più adeguati al reddito prodotto
dagli associati nel corso della loro carriera professionale".
Nei prossimi giorni, recita una nota, ciascuno di essi potrà
verificare il caricamento sul proprio montante della somma
spettante, accedendo all'area riservata dell'Ente 'EppiLife'.
Per il presidente Paolo Bernasconi "è un gran risultato che
dimostra ancora una volta come un'efficiente gestione dell'Ente,
possa realmente far funzionare il sistema previdenziale di tipo
contributivo", aggiungendo che "proseguiremo su questa
direttrice, attivando entrambe le leve del riconoscimento della
maggiore rivalutazione dei montanti oltre i tassi di legge e
della distribuzione del contributo integrativo", termina la nota
dell'Eppi. (ANSA).