(ANSA) - TORINO, 21 DIC - Il territorio torinese si unisce
per sfruttare la meglio le opportunità del Pnrr per la sanità
territoriale. È stato siglato oggi un verbale di accordo fra
Comune, Città Metropolitana, le quattro Asl dell'area
metropolitana, i presidenti delle conferenze dei sindaci e le
organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, per una strategia
comune per la pianificazione e programmazione delle missioni 6 e
5 del Pnrr per il ridisegno della sanità territoriale.
"Un ridisegno - sottolinea l'assessore comunale al Welfare,
Jacopo Rosatelli - da affrontare con una condivisione larga, con
ascolto, dialogo, partecipazione, perché non sia una mera
operazione di maquillage, ma un vero servizio alla comunità. È
un ottimo risultato aver fatto dialogare tutti gli attori
coinvolti per intrecciare percorsi e non andare avanti a
compartimenti stagni, perché senza una sanità territoriale, che
tiene insieme sanità e sociale, la società non regge e i bisogni
di salute non vengono soddisfatti". Questo accordo, unico a
livello nazionale, "e un primo importante passo per rendere
quanto più possibile partecipata dal territorio la costruzione
del servizio di case e ospedali di comunità - aggiunge la
consigliera metropolitana delegata alle Politiche Sociali,
Valentina Cera - perché ci sia una reale integrazione socio
sanitaria. Bisogna ascoltare il territorio per capire le reali
esigenze e questo è un primo passo che può e deve portare a
ulteriori interlocuzione, anche con la Regione. Le case e gli
ospedali di comunità - conclude - sono una grande opportunità
che il territorio non deve mancare". (ANSA).
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