(ANSA) - GENOVA, 30 MAR - "Finiamola di discutere
filosoficamente del Pnrr: c'è un solo modo per mettere a terra
quei finanziamenti: chiamare le Regioni e chiedere chi ha
progetti pronti da finanziare. Se poi non sono esattamente
quelli che avremmo voluto finanziare, pazienza. Costruiamo
comunque un Paese migliore". Così il presidente della Liguria
Giovanni Toti, a margine di un'iniziativa a Genova.
"Per fare i lavori in fretta bisogna dare i soldi a chi è
pronto con i progetti per aprire subito i cantieri: sto per
firmare una lettera indirizzata al ministro Fitto in cui la
Liguria chiede almeno 250 milioni tra depurazione, ciclo delle
acque, difesa del suolo, lavori utili a rendere più sicuro il
territorio e cantierabili domani con progetti esecutivi pronti.
Se a questo aggiungiamo la chiusura del ciclo dei rifiuti e il
finanziamento dell'impianto 'waste to chemical', per almeno
altri 250 milioni, significa che la Liguria è pronta, oltre ai
miliardi di opere che sono già cantierate o lo saranno nei
prossimi mesi, a prendersi in carico almeno altri 500 milioni di
interventi".
"Noi stiamo chiedendo più fondi - sottolinea Toti - quasi 150
milioni sulla depurazione delle acque, 100 milioni sulla difesa
suolo: ad esempio, uno su tutti, per lo scolmatore di Santa
Margherita Ligure il cui cantiere è pronto a partire domani. Di
progetti esecutivi pronti ne abbiamo pieni i cassetti: le nostre
graduatorie dell'architettura rurale potrebbero assorbire con
progetti pronti altri milioni di euro. La lista è lunghissima".
(ANSA).
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