(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Ammonta a 64.400 unità il fabbisogno
occupazionale derivante dalla realizzazione di oltre 64 miliardi
di euro di investimenti aggiuntivi del Pnrr e dei principali
interventi ferroviari in capo a Rfi. E' la stima dell'Ance,
secondo la quale 53.800 occupati sono da ricercare nella
categoria degli operai e i restanti 10.600 tra impiegati e
quadri.
"In tale contesto, - ha spiegato il vicepresidente Carlo
Trestini nel corso di un'audizione in Commissione Affari
costituzionali del Senato sul decreto flussi - il tema della
formazione professionale, strettamente correlato a quello della
sicurezza sul lavoro, assume carattere prioritario per il
settore edile, per soddisfare i fabbisogni delle imprese e
contrastare il lavoro irregolare a favore della buona
occupazione".
L'Ance, ha spiegato ancora Trestini, ritiene che il fenomeno
migratorio possa essere gestito efficacemente "attraverso
l'individuazione di nuove strategie di intervento anche sul
fronte della formazione e della sicurezza, nell'ottica di
garantire ai lavoratori provenienti dai paesi terzi, così come
ai lavoratori italiani, un'occupazione regolare e di qualità. A
sostegno di tale obiettivo sarebbe, ad esempio, auspicabile il
finanziamento di specifici programmi formativi rivolti ai
lavoratori extracomunitari in fase di ingresso nel settore
edile, da realizzare, eventualmente anche nei paesi di origine,
con il supporto degli enti di formazione del sistema bilaterale,
per garantire un'adeguata qualificazione professionale, anche
sul versante della salute e sicurezza sul lavoro". (ANSA).
Pnrr: Gori, Palazzi e Possamai, non buttare opportunità
